Prove di concorso a.a. 2016/2017

PROVE DEL CONCORSO D’AMMISSIONE a.a. 2016/17

 

Prova scritta

 

La commissione ha predisposto 3 buste (A, B, C), ciascuna con 5 opere (riprodotte in immagini a colori con didascalie) o brani di fonti (trascritti) relativi ai Settori scientifico-disciplinari dell’Ambito caratterizzante (L-ART/01 Storia dell’arte medievale, L-ART/02 Storia dell’arte moderna, L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea, L-ART/04 Museologia, Storia della critica artistica e del restauro).

Un candidato ha estratto la busta A.

Ciascun candidato ha scelto tra le 5 opere/brani, le 2 di cui hanno elaborato in 2 ore una analisi estesa e una analisi sommaria.

 

Busta A

1A       Cristoforo Canozi da Lendinara, Diacono in lettura, Pisa, Museo dell’Opera del Duomo

1485

2A       Scultore romanico, Cattedra del vescovo Elia, particolare, Bari, San Nicola, 1096 c.

3A       Raffaello Sanzio e aiuti, Banchetto degli dei, Loggia di Psiche, Roma, Villa Farnesina 1519

4A       Umberto Boccioni, La città sale, bozzetto, Brera, Pinacoteca, 1910-1911

5A       “Capitolo XIX. Del dipingere in muro, come si fa e perché si chiama lavorare in fresco.   Di tutti gl’altri modi che i pittori faccino, il dipignere in muro è  più maestrevole e bello, perché consiste nel fare in un giorno solo quello che nelli altri modi si può in molti ritoccare sopra il lavorato. Era dagli antichi molto usato il fresco, et i vec[c]hi moderni ancora l’hanno poi seguitato. (…) Vuole ancora una mano dèstra, resoluta e veloce, ma sopratutto un giudizio saldo et intero, perché i colori, mentre che il muro è molle, mostrano una cosa in un modo, che poi secco non è più quella. E però bisogna che in questi lavori a fresco giuochi molto più nel pittore il giudizio che il disegno, e che egli abbia per guida sua una pratica più che grandissima, essendo sommamente difficile il condurlo a perfezione. Molti de’ nostri artefici vagliono assai negl’altri lavori, cioè a olio o a tempera, et in questo poi non riescono per essere egli veramente il più virile, più sicuro, più resoluto e durabile di tutti gl’altri modi, e quello che, nello stare fatto, di continuo a[c]quista di bellezza e di unione più degl’altri infinitamente. Questo all’aria si purga e dall’acqua si difende e regge di continuo a ogni percossa.”

Introduzzione alle tre arti del disegno cioè architettura, pittura e scoltura, e prima dell’architettura, in Le Vite de’ piu eccellenti Pittori, Scultori, e Architettori Scritte Da M. Giorgio Vasari pittore et architetto Aretino, Di Nuovo dal Medesimo Riviste Et Ampliate Con i ritratti loro Et con l’aggiunta delle Vite de’ vivi, & de’ morti Dall’anno 1550, infino al 1567, Firenze, Giunti, 1568, pp. 128-129

 

Prova orale

Discussione del tema e domande sulle medesime tematiche della prova scritta.

La conoscenza strumentale di due lingue straniere a scelta del candidato tra inglese, francese e tedesco è stata verificata mediante lettura e traduzione di brevi brani tratti dai seguenti volumi:

– M. Craske, Art in Europe 1700-1830, Oxford and New York: Oxford University Press, 1997;

– C. Klapisch-Zuber, Women, Family and Ritual in Renaissance Italy, Chicagoand London: The University of Chicago Press, 1985;

– M.l. Marguerite e X. Dectot (a cura di), D’Or et d’Ivoire:Paris, Pise, Florence, Sienne, Gand: Shoeck, 2015.